Amo contaminare i linguaggi, parola, canto, visual art. Parto da un'immagine, un costume; il mio sguardo è allo stesso tempo “dentro” e “fuori”. L’mportante è stabilire un contatto privilegiato con il pubblico. Mi piace usare l'improvvisazione tra danza Butô e Teatrodanza. Amo collaborare con artisti, fotografi e videomaker e sono uno strumento flessibile al servizio di un’opera. Ho avuto la fortuna di avere grandi maestri che mi hanno trasmesso una speciale qualità di presenza e di movimento. Una cosa molto delicata e profonda che ha a che fare con la vita...